Altri dati 

Il comando Altri dati presente nella sezione dei dati di testata delle varie tipologie di documento consente di completare le informazioni relative:


Scheda Generale 

La scheda permette di segnalare il documento come fattura accompagnatoria, di definirne l'eventuale centro di costo e gli estremi dell'autorizzazione per l'applicazione dell'imposta di bollo. Inoltre, permette di gestire l'emissione delle note di variazione di sola IVA.

I documenti sono sempre emessi in Euro.

Per i soli Preventivi, la scheda propone anche il campo Data fine validità, che risulta automaticamente compilata con la data determinata in base alla data del documento e al numero dei giorni impostati nel campo Giorni di validità del preventivo della sezione Valori predefiniti in Impostazioni>Documenti. E' comunque possibile la modifica o l'inserimento diretto, se necessario. Tale data verrà quindi esposta nella copia PDF del documento inviata al cliente.

 

Per i soli Ordini, la scheda propone anche la sezione Dati ordini cliente, in cui è possibile indicare il numero presente sul documento inviato dal cliente e la data in cui l'ordine è stato eseguito.

 

La sezione Divisa accoglie i dati relativi alla gestione di valute estere per il documento. I campi possono risultare compilati, se la divisa è già stata indicata sul nominativo intestatario del documento, altrimenti possono essere manualmente compilati. Il campo Cambio è obbligatorio e richiede che venga inserito il valore di cambio della valuta utilizzata rispetto all'Euro, con data non superiore a quella odierna. Sul documento verrà così riportato, nella sezione Riepilogo, il controvalore del netto a pagare in base al valore di cambio applicato per la divisa estera selezionata, mentre gli importi delle singole righe di compilazione saranno sempre in Euro.

 

La sezione Dati IVA e Bollo è presente per le Fatture e le Note di credito:

In caso di gestione delle spese sanitarie, nei documenti di tipo fattura viene visualizzata anche l'opzione Opposizione alla trasmissione delle spese sanitarie, che risulta automaticamente attiva se impostata l'opposizione del cliente alla trasmissione delle spese sanitarie sostenute nella scheda Documenti, sezione Altri dati della Tabella Clienti. E' comunque possibile attivare l'opzione manualmente in questa sezione, se il cliente ha scelto di opporsi alla trasmissione della spesa sostenuta per il singolo documento. E' necessario sottolineare che l'opposizione alla trasmissione delle spese sanitarie al Sistema Tessera Sanitaria è valida per tutte le righe comprese nel documento, che devono essere comunque associate, come da Decreto MEF 19/10/2020, al codice della spesa sanitaria effettivamente sostenuta. La relativa dicitura viene quindi automaticamente gestita nella stampa PDF della fattura. 

 

La sezione Nota di variazione IVA, presente solo per fatture e note di credito, permette di gestire la corretta emissione dei documenti rettificativi, utilizzati ai fini della correzione di documenti precedentemente emessi, in cui sia stata applicata un'imposta errata. La nota di debito (TD09) o di credito (TD08), a seconda che la variazione sia in aumento o in diminuzione, deve essere emessa per la differenza dell'importo errato dell'imposta applicata.

Perchè possa essere emessa questa tipologia di documento occorre attivare la relativa gestione, abilitando l'opzione Nota di variazione IVA presente in questa scheda. Dovranno quindi essere obbligatoriamente compilati i successivi campi:

Sul file XML risulterà quindi presente il nodo 2.1.2 <DatiFatturaRettificata>, come richiesto dalle specifiche tecniche della fattura semplificata.

All'attivazione della gestione, per eventuali righe già presenti nel corpo del documento verranno svuotati i dati relativi al codice articolo, all'unità di misura e all'importo. Sarà inoltre automaticamente il codice IVA esistente con il codice IVA precaricato e non modificabile VAR, specificatamente previsto per la corretta emissione delle note di variazione.

Nel caso in cui le righe del documento vengano indicate solo in seguito all'attivazione della gestione, non sarà possibile la selezione dalla tabella dei beni e servizi, ma occorrerà indicare manualmente la descrizione che si desidera compaia sul documento per la riga oggetto di variazione. Anche in questo caso, il codice IVA automaticamente applicato e non modificabile sarà VAR.

E' permessa la compilazione di più righe di variazione.

Infine, per ogni singola riga compilata, occorrerà imputare nell'apposito campo Imposta presente nel dettaglio delle singole righe l'importo dell'IVA rettificato, cioè la variazione che deve comparire al punto 2.2.3.1 <Imposta> del relativo file XML nel nodo 2.2.3 <DatiIVA>.

Per le note di variazione IVA non sono abilitate le azioni di copia/genera e di creazione delle ricorrenze.

 

Si ricorda che:


Scheda Dati trasporto

La scheda permette l'inserimento di tutte le informazioni richieste per la corretta compilazione di fatture accompagnatorie e documenti di trasporto. Nel caso di DDT, i campi risultano sempre editabili; nel caso di fatture, i campi divengono attivi solo se nella precedente scheda Generale, sia stata attivata l'opzione Documento accompagnatorio.

Si segnala che il campo relativo al Vettore diviene attivo solo se questo è stato selezionato come Incaricato del trasporto.

 

Per ogni campo, viene indicato il corrispondente nodo di compilazione nel file XML relativo alla fattura elettronica.

 

Utilizzare la sezione Indirizzo di spedizione per specificare un eventuale indirizzo alternativo, italiano o estero, al quale deve essere consegnata la merce. I campi possono essere manualmente compilati oppure selezionati dalla scheda Indirizzi e recapiti della tabella cliente. In caso di fatture accompagnatorie elettroniche, l'indirizzo qui indicato sarà riportato nel file XML, al nodo 2.1.9.12 <IndirizzoResa>.

I dati della scheda possono risultare automaticamente compilati se indicati nella sezione Dati trasporto della scheda Documenti nelle Impostazioni.

Causali di trasporto non fatturabili non sono ammesse per la generazione di una fattura accompagnatoria elettronica ma solo per la compilazione dei documenti di trasporto.


Scheda Ritenuta Acc.

La scheda permette di gestire le informazioni relative all'applicazione della ritenuta di acconto e risulta precompilata se gestita in Impostazioni > Gestione fiscale > Ritenute oppure se indicata per il cliente selezionato in Tabella Clienti > Documenti.  In mancanza di queste impostazioni, la ritenuta può comunque essere gestita a livello di singolo documento attivando l'opzione Ritenuta d'acconto, presente in questa scheda.  

Si ricorda che ai fini della corretta emissione delle fatture elettroniche, in caso di applicazione della ritenuta d'acconto, occorre sempre indicare la Causale ritenuta e il Tipo ritenuta.

La ritenuta viene determinata solo se è stato definito che l'articolo concorre al relativo calcolo, tramite la selezione dell'apposita opzione in Tabella Beni e Servizi > Caratteristiche oppure accedendo alla maschera di Dettaglio dalla riga del documento, utilizzando il comando .


Scheda Casse previdenziali

La scheda consente di gestire la doppia imposizione contributiva sui documenti in elaborazione, permettendo la definizione di una Prima cassa e di una Seconda cassa cui assoggettare gli imponibili delle righe documento.

I dati delle casse possono risultare precompilati se definiti in Impostazioni > Gestione fiscale > Casse di previdenza. Le casse predefinite possono comunque essere modificate sul singolo documento, se necessario.

Il campo Riferimento amministrativo, presente per entrambe le casse, può essere compilato per indicare riferimenti utili ai fini amministrativo-contabili e compila il nodo 2.1.1.7.8 del file XML relativo alla fattura elettronica.

Per assoggettare le righe del corpo documento alle casse abilitate direttamente sul documento, e non gestite dalle impostazioni, occorre aprire la sezione dedicata ai dettagli di riga e abilitare le relative opzioni.

L'aliquota IVA associata alla cassa previdenziale segue sempre l'aliquota IVA utilizzata nelle righe documento. 


Scheda Ritenute previdenziali

La scheda consente di gestire il calcolo delle ritenute previdenziali (ENASARCO, INPS/ex ENPALS ed ENPAM) sui documenti in elaborazione.

I campi risultano già compilati se il contributo è stato caricato nelle impostazioni relative alla gestione fiscale dell'archivio e se la ritenuta è stata segnalata come predefinita. In caso contrario, per ogni singolo documento emesso, sarà possibile effettuare la selezione del contributo di interesse in questa sede.

Qualora sia necessario modificare la quota di imponibile da assoggettare a ritenuta previdenziale, attivare l'opzione Manuale e scrivere nel relativo campo il valore desiderato. La procedura ricalcolerà automaticamente l'ammontare di ritenuta previdenziale da applicare al documento.
È inoltre possibile modificare anche il solo Importo calcolato automaticamente dalla procedura in relazione alla cassa previdenziale; attivare anche in questo caso l'opzione Manuale e scrivere nel relativo campo il valore desiderato, che verrà quindi riportato nel file XML.

La ritenuta ENASARCO potrà essere correttamente utilizzata sul documento solo se previamente selezionata in Impostazioni>Gestione fiscale, in modo che siano correttamente eseguiti i calcoli relativi all'utilizzo del relativo massimale contributivo.


Scheda Spese nido 

Gli asili nido, pubblici e privati, sono tenuti ad inviare, entro il 28.2 di ogni anno, i dati relativi alle spese di frequenza sostenute nell'anno precedente, al fine di consentire la predisposizione della dichiarazione dei redditi precompilata. 

A tal fine, qualora sia stata abilitata la relativa gestione in Impostazioni > Gestione fiscale, sulle sole fatture di vendita e note di credito, viene creata l'apposita scheda Spese nido, nella quale occorre indicare, conformemente a quanto disposto dal provvedimento AdE n. 34419 del 9 febbraio 2018:

- il codice fiscale dei soggetti minori per i quali viene versata la retta di frequenza;

- l'importo versato per la frequenza di asili nido, per ciascuno dei soggetti minori indicati sul documento.

 

La compilazione delle righe - per creare una nuova riga utilizzare il pulsante   - è lasciata all'utente. Tutti i dati sono obbligatori: occorre sempre indicare sia il codice fiscale del minore che l'importo relativo alla retta di frequentazione.

Le spese relative alle rette pagate per la frequenza di asili nido possono essere esportate in un file .csv per essere quindi importate ai fini delle comunicazioni sul modello 730 delle dichiarazioni fiscali tramite la procedura presente al menu Strumenti > Esporta spese 730.


Scheda Spesa funebre

In base all'art.2 del DM 13/01/2016, i soggetti che emettono fatture relative a spese funebri devono trasmettere in via telematica all'Agenzia delle Entrate una comunicazione contenente l'ammontare delle stesse, sostenute dai soggetti coinvolti, con indicazione dei dati fiscali del deceduto e di ogni soggetto intestatario del documento fiscale. 

I dati relativi al soggetto deceduto devono essere indicati nella sezione Dati spesa funebre, mentre nella sezione Soggetti che hanno sostenuto la spesa occorre indicare i soggetti che hanno sostenuto la spesa. La prima riga viene automaticamente creata dalla procedura, riportando il nominativo del soggetto intestatario della fattura. Le righe relative ad eventuali altri soggetti vanno compilate manualmente dall'utente. Sono ammesse un massimo di 40 righe differenti, con codice fiscale univoco.

Inoltre:

I dati relativi alle spese funebri sostenute possono essere esportati in un file .csv per essere quindi importate ai fini delle comunicazioni sul modello 730 delle dichiarazioni fiscali tramite la procedura presente al menu Strumenti > Esporta spese 730.