Tabella Registri e Numeratori
La Tabella Registri e Numeratori permette la generazione e gestione dei registri associati alle varie tipologie dei documenti da emettere.
Ad ogni singolo registro viene fatta corrispondere una numerazione specifica, che consente di individuare il registro stesso e differenziarlo dagli altri registri della medesima tipologia eventualmente presenti in archivio.
La tabella è suddivisa nelle seguenti sezioni:
La creazione di nuovi registri per l'annualità successiva è facilitata dalla presenza dell'azione di copia dei progressivi, indicata dal comando 
presente nella barra degli strumenti della pagina di ricerca. Utilizzando il comando, il registro selezionato in elenco verrà duplicato per la nuova annualità, mantenendone tutte le caratteristiche, anche in merito alla maschera di numerazione. La procedura provvederà in automatico ad associare il nuovo anno, cambiandolo anche nella descrizione qualora presente. La numerazione verrà fatta ripartire dal progressivo 1. Il registro di destinazione verrà comunque aperto in modalità di modifica, in modo che possano esserne controllati i dati e apportati eventuali cambiamenti.
Sezione Informazioni di base
La sezione permette di indicare il tipo di documento e l'anno cui si riferisce il registro:
- Tipo documento: il tipo di documento cui è riferito il registro deve essere selezionato dal relativo menu a tendina.
- Anno: il campo è precompilato con l'anno in corso, ma è possibile la modifica in base alle esigenze.
- Descrizione: occorre assegnare una descrizione significativa al registro in creazione. Nel caso in cui debbano essere gestiti più registri per il medesimo anno e per lo stesso tipo di documento, occorre assegnare a tutti quelli successivi al primo, un prefisso significativo utilizzando i campi della sezione Prefissi.
Sezione Prefissi
I registri di numerazione devono essere univoci all'interno dello stesso anno fiscale; per tale motivo, qualora debbano essere creati più registri per la medesima tipologia di documento, è necessario caratterizzarli con un prefisso distintivo.
- Prefisso: il campo deve essere compilato se si sta creando un nuovo registro per una tipologia di documento per la quale esiste già, nello stesso anno, un altro registro. È ammesso un massimo di 5 caratteri alfanumerici.
- Prossimo numero: il campo risulta precompilato con il primo numero libero disponibile per tipologia di documento e registro. È comunque possibile modificare il numero proposto in base alle proprie esigenze, ricordando che non può essere indicato un numero già utilizzato.
- Escludi sezionale dalla procedura di contabilizzazione: occorre attivare l'opzione qualora occorra indicare che i documenti appartenenti a un determinato registro non devono essere presi in considerazione dalla procedura di esportazione in contabilità.
- Preferito: selezionare l'opzione per identificare il registro come preferito, dunque da proporre come predefinito in fase di creazione del documento appartenente alla determinata tipologia. Per ogni tipologia di documento e per singola annualità, può esistere un solo registro preferito. I registri segnalati come preferiti sono distinti nella pagina di ricerca da un'icona a stella gialla.
Sezione Maschera di numerazione
I campi presenti in questa sezione consentono di personalizzare il formato di numerazione dei documenti emessi.
Il primo campo risulta precompilato con il valore Progressivo, ma può essere modificato; per abilitare i campi successivi, occorre inserire il segno di spunta nella relativa casella di controllo e selezionare, nel menu a tendina, il secondo valore che si desidera appaia nella numerazione dei documenti. Nella casella vuota è possibile inserire un segno di interpunzione o uno spazio, che consenta di distinguere gli elementi con i quali viene composta la numerazione dei documenti.
Nel sottostante campo Esempio viene visualizzato il risultato del formato di numerazione scelto:
Il numero massimo dei caratteri ammessi per la numerazione dei documenti, così come composta dai valori scelti nella sezione Maschera di numerazione, non deve essere superiore a 20.